Buuuuuu!!!!

Giornata terribilmente proficua oggi... La postina si è fatta accompagnare dall'esorcista per consegnarmi questo pacchetto...
Naturalmente l'effetto delle velate minacce che si evincono dal biglietto è durato il tempo della foto... E dopo aver aperto sono rimasta spaventosamente deliziata dal contenuto!!!
E'ancora presto per svelarvi il mistero, ma tranquilli... Halloween è dietro l'angolo...e tutto è possibile!

Purple bag

Il mio amore per il ricamo è inversamente proporzionale a quello per l'uncinetto... se devo farlo io ovvio. Se lo vedo fare da altri lo apprezzo molto.. E così ho scoperto che mia suocera era brava a fare le borse all'uncinetto. Semplici, nulla di che.. Vedo la borsetta lilla che ha realizzato per la figlia di una sua amica e mi butto a pesce... "maaaaaaaa... se le procuro la materia prima ne fa una anche a me?". Detto fatto: Donatella mi fornisce un misto cotone-lana con tinte viola melange scure, e metto la suocera al lavoro. Però le chiedo una variante se riesce: vorrei che la patella di chiusura della borsa fosse tagliata di sbieco.
Lei lavora alla borsa, io alla fodera e alle decorazioni: risultato questo


































Con la macchina fotografica non finirò mai di litigare, perciò spero vi sarete fatti un'idea approsimativa di come è uscita... A me "mi" piace..
Grazie Ersi...

Grrrrr....

Cosa dovrei fare secondo voi a questa piccola peste dopo aver scoperto che mi ha distrutto la moulinè 498?

In attesa di decidere aspetto trepidante l'arrivo del mio SWAP Halloween, magari dentro c'è qualcosa di adatto a spaventarla quando si avvicina alla mia attrezzatura ricamosa.
Nel frattempo... inutile che mi guardi con quegli occhietti lì, sono molto arrabbiata con te!

Ma mi domando e dico...

Com'è che se i miei figli fanno qualcosa di buono vuol dire che sono una mamma fortunata e invece se fanno qualcosa di sbagliato è tutta colpa mia? Ma qualche merito ce l'avrò pure io? Se no che ci lavoro a fare? Se è solo questione di c..o tanto varrebbe lasciare le cose al caso e non tentare nemmeno di educarli no?
Bah... Una mamma basita.

SAL casier/1

Ebbene sì... non bisogna darmi troppi input perchè io li raccolgo al volo!!! Il "casier" in questione è l'elegante parola francese che definisce i vecchi cassetti da tipografo... che già in passato ho visto messi a nuova vita da ricamatrici originali riempiendo ogni spazietto con ricami vari... Mi sono sempre detta "prima o poi"... bè, il poi è arrivato! L'input di cui parlo mi giunge dalla "solita" Laura e da Sara, che insieme hanno dato via a questo progetto... Non potevo esimermi, e quindi mi sono data subito da fare per procurarmi la materia prima, giunta in queste condizioni
bè, diciamo che qua era già a metà dell'opera di "restauro", lavoro a 4 mani fatto col mio secondo pargolo, che mi ha aiutato a scartavetrare tutto e ripulire il fondo (che ho scoperto essere ricoperto da un foglio di carta) per renderlo verniciabile... Il maritozzo mi ha pareggiato i "piedini" con la sega (ho voluto conservarli perchè non mi dispiacevano) e con olio di gomito sto lucidando anche la maniglia perchè non ho voluto eliminare nemmeno quella... Ma tutto ciò per farne cosa? Alla fine diventerà una bacheca... Il progetto è ancora in divenire, nel senso che man mano deciderò come e cosa ricamare, se foderare tutti gli spazi con ricami o inframezzare delle semplici stoffe, etc., etc... Lo stato attuale dei lavori è questouna passata di mordente color noce, naturalmente i vari fondi li ho lasciati liberi perchè in un modo o nell'altro saranno tutti ricoperti... Pensavo di dargli una mano di finitura trasparente opaca... ma così mi dà più l'idea di "ancien" perciò non gli farò più nulla.. Ora si tratta solo di cominciare a fare una cernita degli schemi... sicuramente ci andrà un alfabeto, perciò comincerò da quello.. vorrei che alla fine avesse un aspetto "sampler", vedremo cosa ne tirerò fuori... Per il momento seguo le mie compagne di SAL Laura, Sara e Rosanna in modo molto tranquillo, senza scadenze ferree..
Alla prossima puntata

Creattiva

Cum lento pede arrivo a parlarvi della seconda fiera che ho visitato nel giro di una settimana... Ritrovo con Monia e Antonella che si è gentilmente offerta di fare da "autista" :-) ci rechiamo a Bergamo, dove ho avuto la possibilità di incrociare Delfina (ma davvero incrociare, e via! Un peccato non aver avuto tempo di parlare di più) che si è mostrata gentilissima, e anche Alessandra che era lì con alcuni amici... Dopodichè noi tre comari :-D:-D ci siamo subito fiondate nei vari stand a sperperare ignominiosamente... vi faccio vedere solo un piccolo "scorcio" degli acquisti fatti
finalmente ho trovato la stracercata stoffa Yuwa con la stampa delle forbicine, ormai pare fuori produzione e quindi preziosissima! Le forbicine (quelle vere) sono due new entry della mia collezione, passamaneria e charms varie il bottino di diversi stand... Ho comprato molto di più ma tante cosine mi serviranno per confezionare regali quindi devono restare top secret!!!
Con Monia e Antonella ci siamo divertite tantissimo, dimenticavo che con noi tre comari c'era anche mio figlio minore (sì, l'apprendista ricamatore) che con mio immenso stupore è stato bravissimo e tranquillo... Potevo non comprargli qualcosina? Certo che no... Cosa ha voluto lui come piccolo premio? Un portachiavi in resina contenente uno scorpione... Aaaarrrgggh!
La fiera era ampia e ricca, quindi distrutte nel fisico e nel portafogli, ma soddisfatte nello spirito e nella creatività, siamo tornate a casa...

In questo periodo sono un pò inconcludente... crocetto di qua e di là, ma non riesco a mostrare nessun progresso degno di nota... Quindi ho pensato bene, per non concludere nulla del tutto, di iscrivermi a qualche altra inziativa!!! :-D:-D Per dirne una, parteciperò allo SWAP borsa ricamata, per confezionare una borsa "professional" completa di kit per la ricamatrice..
Succulenta ideona, come si fa a dir di no? Ci vorrà qualche mesetto per gustarsi i risultati, ma sono già certa che se ne vedranno delle belle!

Sarah...

Questo vorrebbe essere un blog "leggero"... di solito considerazioni e argomenti seri li lascio per altri contesti... ma non si può sempre pensare per compartimenti stagni, soprattutto quando l'orrore e il disgusto per certi avvenimenti permea tutte le ore, i pensieri e le emozioni della giornata... Così oggi penso a Sarah, povera, giovane Sarah... ormai la verità si sa e c'è ben poco da dire se non rimanere sbigottiti, stomacati, arrabbiati e pensare sull'onda dell'impulso e a caldo: ma quale razza di pena è adeguata per un... un.. non riesco nemmeno a definirlo, onestamente faccio fatica a considerarlo un essere umano, tanto meno una bestia... E qui si riapre l'annosa questione... Giusto il carcere, duro, estremo, senza via di uscita (che praticamente in Italia non esiste) o la pena di morte? Io umanamente e razionalmente sono contraria alla seconda, ma quando sento storie simili non posso non pensare che la cosa più ingiusta di tutte ora come ora è che questo mostro continui a respirare dopo ciò che ha fatto.. Il carcere dovrebbe avere una valenza di pentimento e recupero per chi è recuperabile, e di impossibilità di nuocere e pena totale per chi recuperabile non è... Ma che valore può avere in un caso simile? Di recuperabile a mio avviso non c'è proprio nulla e con la "giustizia" che ci ritroviamo capace che da un ergastolo tra tot anni si ritroverà libero magari anche col premio... E ometto qualsiasi giudizio e considerazione sull'atteggiamento dei familiari, l'omertà di alcuni, e l'uso che si è fatto dei media (anzi l'uso che i media ne hanno fatto), il discorso sarebbe troppo lungo e ampio...
Da mamma penso solo... come si può perdonare chi ha fatto questo a tua figlia? Come ci si può aspettare che una vita in carcere lenisca e compensi anche solo in minima parte un abominio simile? In certi, limitati casi... io dico che porre termine ad un'esistenza che è stata capace di fare tutto questo... non è poi così sbagliato...

Piccola Sarah, riposa in pace... se puoi...

Manualmente

E finalmente, dopo aver recuperato il sonno arretrato, eccomi qui a raccontare della fiera di Torino: viaggio in treno con Antonella e incontro con le altre compagne di avventura a Porta Nuova, colazione "itinerante" :-D:-D e via!
Appena entrata in fiera (dopo debita mia figuraccia alla biglietteria) ho chiamato Laura per telefono e ho avuto l'opportunità di conoscere quasi tutte le mie colleghe della Swapperia: abbiamo avuto davvero poco tempo per parlare, ma per me è stato un vero piacere conoscerle di persona; spero ci potremo rifare a Vicenza, se avrò la possibilità di andarci... Ma ora.. Via a far danni per gli stand!!!!
Il mio povero portafogli ha sofferto davvero molto, ma già sapeva perchè avevo delle spese "mirate".. anche se l'extra c'è scappato comunque. Ecco il bottino principalmente saccheggiato da Roberta De Marchi e Telaio Povolaro:
mitiche e bellissime stoffe Yuwa in lino e cotone, con passamaneria varia
tele varie
stoffa vichy e rotella tagliastoffa
e mi sono molto trattenuta, perchè al Telaio avrei fatto davvero una strage...
Durante il pranzo ho consegnato i regalini alle amiche che compiono il compleanno in ottobre... so che è un pò presto ma siccome non sono ancora sicura di poterle reincontrare per le altre fiere, ho preferito giocare d'anticipo: lo scissor fob come rivelato nel commento del post precedente, era destinato a Simonetta, mentre per Monia ho confezionato in cartonnage questo portaaghi




spero le festeggiate siano state contente.





Ma anch'io ho ricevuto un pensiero inaspettato: Antonella, poco ispirata da un mio commento ad un suo post, :-D:-D mi ha confezionato questo "portasacchetti" con fiori viola, che manco a dirlo, mi piace un sacco e mi serviva proprio! Grazie ancora Anto..
Conclusione della giornata, un altro bel giro in fiera, saluti e baci alla stazione, e io, Anto, Simonetta e Bianca stremate sul treno!
Ma ci stiamo già organizzano per farci riconoscere anche a Bergamo.. ;-)
Au revoir...

Idee sempre più confuse... e in ordine sparso!

Capitano quelle notti completamente insonni per colpa di un caffè di troppo... a me capitano spesso. E stanotte è una di quelle; mentre sto al pc mi guardo intorno e constato che il mio concetto di "disordine organizzato" forse per qualsiasi altro essere umano rasenterebbe il patologico.
Mi spiego meglio

lato sinistro del divano occupato da grembiule da giardinaggio che ricamerò per beneficenza e bozza della scatolozza portaforbici che sto progettando






lato destro invaso da almeno 3 ricami, relativi schemi, una miriade di matassine sparse, forbici, barattolo spazzatura dei fili e immancabili fazzoletti per contenimento rinite a pioggia... vi assicuro che sotto c'è molto di più di quel che si vede!






portafoglio abbandonato sulla poltrona con biglietti ferroviari per Torino... sì, perchè tra praticamente 3 ore e mezza dovrò prendere il treno per Manualmente senza aver chiuso occhio da più di 24 ore!


Il mio tavolo da lavoro è un'apoteosi di caos apparente, peraltro ai miei occhi risulta lucidamente disposto, infatti io ci ritrovo tutto e gli altri immancabilmente non trovano nulla... ma non lo fotografo per paura che mi arrivi a casa qualche psichiatra... basta già mio marito a considerarmi irrecuperabile.
Però oggi ho fatto un piccolo passo per riordinare... ho finalmente infilato tutti i miei spillini (da anni sparpagliati in 3 scatole ed un cestino) nel puntaspilli regalatomi dalla previdente (non saprà mai quanto) Paola!
Vabbè, l'ho detto che era un piccolo passo dai... Ma per me è stata una grande conquista!
Tanto per non smentirmi appena finito qui devo andare a cercare la lista della spesa da fare in fiera che manco a dirlo... non trovo più..

Passiamo a qualcosa di più attivo e concreto, un paio di cosette terminate in serata


scissor fob gemelli ricamati in variation rosso-bordeaux e lilla-viola. Quello viola naturalmente è mio, l'altro è per... si saprà tra poche ore!





il mio è andato a far pendant con le ultime forbicine della mia collezione, viola off course!




E sempre in tinta ecco il new look della scatola per cucito che vi ho presentato ieri





teoricamente sarebbe il mio primo tentativo di "shabby"... sarebbe perchè c'è molto da aggiustare il tiro, su come stendere gli strati, su come scartavetrare, etc... Doveva essere più consumato che scrostato, ma mi piace comunque... sistemato anche l'interno della vetrinetta come più mi aggradava, ora non mi resta che rivestire l'interno.











E per finire un dolce pensierino

il primo ricamino di mio figlio minore, 10 anni, fatto a mano libera, senza disegno nè schema... per uno che da grande vuole fare il cuoco il soggetto non poteva che essere una pentola! Lo so, non è centrato il coperchio, non c'è una crocetta uguale all'altra, non sono tutte nello stesso verso, ma per me è bellissimo, ok? Ma quanti ragazzini di 10 anni trovate che si dilettano in queste cose? Molto contenta io...

Vado a cercar la lista... Buon risveglio a chi mi leggerà pazientemente. ;-)

Mi piace!

Non amo le cosidette riviste femminili in cui si parla solo di moda, chirurgia estetica, quiz assurdi sul marito ideale e speteguless... Mi capita di sfogliarle dal medico quando non ho dietro un buon e sano libro, e le trovo noiose... Poi accompagno il figlio dal parrucchiere e lì trovo (a volte) più interessanti quelle dedicate ai portatori sani e non di testosterone... A parte l'odioso binomio tette e motori che occupa una buona porzione di pagine, ho trovato questa cosetta che mi piace tantostupendissima Triumph edizione "Boy racer" ma di base una Tiger del 1971, sella monoposto, grintosa e molto old style... Ma il mio senso estetico (tendente al tamarro, ne sono conscia) resta particolarmente appagato dalla carrozzeria
un pò "shabby" e un pò "tattoo", la trovo molto in linea col look anni '50 e coi miei gusti... anche se invece del fondo bianco (ma serve dirlo?) avrei scelto il viola! Complimenti ai preparatori...

Forse non ve ne siete accorti... ma le moto e i tatuaggi sono altre mie passioni decennali... E cosa c'è di più godurioso del trovare unite le proprie passioni in un unico contesto?
E che nessuno prenda spunto da questa mia frase per dire che il massimo della goduria sarebbe mangiare facendo sesso, perchè (a parte la poca praticità della cosa) non è applicabile proprio a tutto!!! :-D:-D